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Etna - Le condizioni delle piste dopo la "sciroccata". A Nicolosi sciovie aperte.

Sono state mantenute le previsioni dopo il passaggio della "Sciroccata" dello scorso week end (vedi news del 20 Gen 2017). Nella giornata di ieri abbiamo avuto modo di poter fare le prime stime della neve caduta e nel complesso abbiamo rilevato dai 70 ai 100 cm di accumuli nevosi. La situazione dunque è molto buona per le due località etnee sia sulle piste, sia nei fuoripista dove probabilmente gli sci alpinisti potranno già pensare alle numerose sciate primaverili che li aspetta. La qualità della neve è certamente molto diversa rispetto a quella polverosa e fredda della scorsa settimana. Come avviene con le precipitazioni nevose di scirocco infatti la neve è già molto umida e in fase di trasformazione velocissima. Piste comunque ben battute sul versante nord dell'Etna e in fase di sistemazione sul versante sud. La neve non sta "mollando" anche durante le ore più centrali e soleggiate, garantendo buone sciate. 
A Linguaglossa, Etna Nord, la situazione era già buona e adesso abbiamo almeno un metro stimato di media. Sciovie tutte aperte come da nostro bollettino neve e possibilità di sci fuoripista fino a 1500 metri circa d'altitudine senza incorrere nel rischio di sassi.  Ottima quindi la condizione per tutte le attività sulla neve, incluse le ciaspolate.
A Nicolosi Etna Sud da oggi è stata riaperta ufficialmente la stazione sciistica che era rimasta isolata a causa della viabilità completamente interrotta. Al momento la percorribilità è garantita sulla strada Nicolosi - Etna, mentre rimane ancora da sistemare la viabilità da Zafferana e la Salto del Cane. Grazie a quasi un metro di neve in media caduto nel week end è stata aperta ufficialmente la pista rossa di rientro (circa 3 km) della funivia, oltre alla Montagnola che era già operativa prima della fase di maltempo. In molti chiedono perché anche in presenza di neve abbondante non sono state aperte tutte le sciovie. Come già precisato in altre occasioni, per questa stagione apriranno le sciovie di proprietà diretta della società Funivia dell'Etna, mentre quelle di proprietà del comune rimarranno chiuse. 
Anche a sud ottime condizioni per lo sci alpinismo con innevamento sufficiente da 1800 metri in su. 

Segnaliamo che proprio a causa del peso della neve e dello strato ghiacciato sul quale la nuova nevicata si è poggiata, si sono verificati molti distacchi spontanei di valanghe nelle pendii più acclivi come ad esempio in Valle del Bove. E' bene precisare che queste sono zone comunque lontane dai luoghi frequentati dagli sciatori comuni e da strutture ricettive, quindi nessun pericolo per questi. Ma considerando il sempre più ampio affluso di sciatori fuoripista sul vulcano, sia locals che "stranieri", vogliamo diffondere una corretta informazione ai frequentatori. Grazie alla suddetta trasformazione del manto comunque si dovrebbe andare presto verso una stabilizzazione del manto nevoso e conseguente riduzione dei rischi. Consigliamo di scegliere zone meno ripide ancora per alcuni giorni onde evitare spiacevoli avventure... 

Vedi anche:

Foto: Il piazzale del Rifugio Sapienza, stazione di Nicolosi - Etna Sud - 25 Gen 2017 (Marco Galasso)

fisi