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Etna Nord - Attivato un nuovo servizio navetta invernale da Linguaglossa

ETNA NORD - Come noto la viabilità etnea non è sempre efficiente soprattutto durante il periodo invernale e spesso pervengono anche a noi richieste di informazioni per conoscere la presenza di eventuali servizi pubblici per giungere nella località di Piano Provenzana. Non vi sono vettori pubblici che offrono questo servizio, ma da questa stagione per sopperire a questo servizio la società ETNA TRAVEL SERVICE, operatore che già offre le escursioni in alta quota sul vulcano nel periodo estivo, organizzerà per chi alloggia o desidera partire dal paese un SERVIZIO NAVETTA LINGUAGLOSSA - PIANO PROVENZANA - ETNA NORD, servizio che inizierà con l’arrivo della prima neve. Segnaliamo da parte nostra che questo servizio è particolarmente utile per chi non è abituato a salire in auto in montagna, quindi evita di dover mettere le catene, evitare rischi collegati alle condizioni nivo-meteo e di dover trovare parcheggio (a pagamento) in quota. Il servizio navetta sarà svolto con diversi mezzi speciali fuoristrada 4x4, e nello specifico, Mercedes Sprinter da 20 posti e Torsus Praetorian da 34 posti, con i seguenti orari e punti di incontro:

SERVIZIO DAL LUNEDI ALLA DOMENICA
PARTENZA DA LINGUAGLOSSA ore 07:45 Bar Garden (Piazza dei Vespri Siciliani); ore 08:00 Piazza Stazione Circumetnea del paese di Linguaglossa. 
RIENTRO DA PIANO PROVENZANA - Ore 16:30

IL COSTO DEL SERVIZIO A PERSONA:

ADULTI: €15,00 A/R
BAMBINI: € 10,00 A/R

Il servizio va prenotato tramite e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al telefono: 347 7724556

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20.3.2023 Etna - Stagione sciistica conclusa. Si continua in fuoripista

20 Marzo 2023 - Questa particolare stagione sciistica, iniziata esattamente un mese fa, il 19 Febbraio, si conclude con la giornata di ieri Domenica 19 Marzo 2023. La STAR Etna ha infatti comunicato tramite il canale social ufficiale che non vi siano più le condizioni per l'apertura delle piste. Una stagione corta ma intensa, caratterizzata soprattutto da moltissimi disservizi e polemiche dovute alla viabilità in seguito alla consistente nevicata e tormenta del 9/10 Febbraio che ha portato alla chiusura delle strade per circa 10 giorni e oltre se guardiamo alle arterie secondarie (strada Mareneve da Fornazzo per ben tre settimane). La speranza è che in futuro non accadano più situazioni del genere, ma sappiamo già che con lo scioglimento della neve calerà anche - nuovamente - l'attenzione su e degli enti preposti. Pertanto sappiamo purtroppo già che di questi disservizi torneremo a parlare se non si avrà un cambio di strategia a partire dal parco dei mezzi e risorse da mettere a disposizione per il servizio di spazzaneve sulle strade etnee. Magari qualcuno di competenza ci leggerà e quindi urliamo e ribadiamo lo sdegno nel vedere tanta disorganizzazione e un non volere gestire il territorio considerando il fatto che è un ambiente montano a tutti gli effetti, dove in inverno non è poi così insolito veder cadere diversi centimetri di neve e non si dovrebbe bloccare tutto l'indotto per settimane. Duole ricordare che sono stati buttati al vento ben due week end strategici nel periodo carnevalesco. Due week end su sei di buon innevamento! Chissà cosa pensano adesso i buonisti che invocavano ad aver pazienza pensando forse che si sarebbe potuto sciare fino ad Aprile. In realtà la nevicata si è rivelata meno consistente del previsto, con maggiori accumuli a quote basse e molto meno alle alte quote, dove già nei primi giorni di apertura i tecnici si sono resi conto dello stato reale del manto. A ciò si è aggiunto poi il costante disservizio sulla linea elettrica in seguito all'abbattimento dei pali, caduti con il vento e il peso degli alberi. Forse sarebbe seriamente da valutare una linea interrata in una ottica di prevenzione a fenomeni probabilmente sempre più frequenti in futuro viste le bizze meteorologiche. 
La voglia di sci comunque è apparsa evidente con molte presenze sulle piste anche nei giorni feriali, complice probabilmente una riduzione dei costi dello skipass rispetto ai giorni festivi. Tenuto conto delle oggettive difficoltà di cui sopra, un plauso alla STAR e ai suoi operatori per aver comunque garantito l'apertura delle piste. 
La neve comunque ancora è sufficiente per poter praticare sci alpinismo e i numerosi appassionati potranno ancora sfruttare i pendii del vulcano per qualche settimana. Continueremo ad aggiornare il bollettino neve nella parte relativa al freeride e sempre occhio alle nostre webcam per avere sottocontrollo la situazione in real time.  

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Etna 17.2.2023 Un altro paradossale week end senza sciovie!? Situazione viabilità.

17 Febbraio 2023 - Sono passati sette giorni e mezzo dalla fine della perturbazione. Cerchiamo di dare alcune informazioni utili, dato che, ancora una volta, gli enti che dovrebbero fornire un servizio di informazione turistica ufficiale sembrano nell'oblio più assoluto. Ricordiamo infatti che questo portale è un servizio non ufficiale gestito volontariamente da appassionati e maestri di sci.
Crediamo tuttavia che sia molto grave la carenza di un servizio ufficiale di informazione sulla viabilità e la fruizione turistica, eppure esistono enti pubblici che avrebbero tali competenze. Si dimostra ancora una volta come tutti gli enti pubblici, tra rimbalzi di competenze varie, siano totalmente scordinati tra essi. A pagarne le spese gli operatori economici del settore che stanno subendo ingentissime perdite nelle settimana di Carnevale (da sempre la più richiesta sulla neve dopo il Natale) e i turisti.

ETNA SUD - NICOLOSI  Stamattina è stata riaperta la strada SP92 da Nicolosi. La viabilità è buona. Occorrono comunque le catene a bordo. Alcuni tour operator ci segnalano che gli sarebbe stato riferito da forze dell'ordine locali che i pullman possono salire contingentati, ma l'apposizione di transenne a tarda mattina non rendono chiaro appunto l'accessibilità verso il rifugio Sapienza dove ormai sta rientrando una situazione di normalità. Le altre strade d'alta quota che portano verso Rifugio Sapienza e Piano Vetore (SP92 da Zafferana, Salto del Cane, Milia) rimangono interedette al transito e con moltissima neve ancora da sgomberare. 
A causa della caduta di diversi pali della luce si sono verificati numerosi disagi anche alle civili abitazioni con casi di isolamento solo in parte risolti. 
Si possono quindi organizzare escursioni e attività sulla neve e usufruire di bar e altri servizi.
Le sciovie su questo versante rimangono chiuse in ragione del fatto che sulle piste da sci la bufera ha fatto più danni che altro spogliando totalmente anche il fondo preesistente. 

ETNA NORD - LINGUAGLOSSA - Più problematica la situazione sul versante settentrionale. La strada Mareneve da LInguaglossa, di pertinenza suddivisa tra comune ed ex provincia, è stata sgombrata e resa fruibile efficientemente nella sola parte comunale, mentre ci riferiscono che ancora la parte provinciale è ancora una monocorsia.Per tale motivo domani ancora rimarrà interdetta al pubblico e non si hanno certezze su Domenica. Anche se voci "di paese" danno per certa l'apertura. Ci chiediamo se un contesto così indeciso e vacuo, anche di informazioni al pubblico, non vanifichi gli sforzi di tuti gli operatori e privati che in questi giorni stanno lavorando senza sosta per riportare una situazione di normalità. Al momento l'elettricità è fornita da generatori elettrici d'emergenza. Questo comporta ulteriori difficoltà per mettere in funzione le sciovie, come comunicato dalla STAR a mezzo social. Intanto probabilmente i siciliani provenienti dal versante occidentale, non avendo informazioni certe, si dirigeranno a Piano Battaglia dove domani apriranno le sciovie ufficialmente dopo i collaudi avvenuti in settimana. Città Metropolitana di Palermo 1 - Città Metropolitana di Catania 0. 
Rimangono chiuse ancora la Mareneve da Fornazzo e la strada di Fornazzo. Ancora non raggiungibile il Rif. Citelli dove il gestore è stato confinato per 6 giorni totalmente isolato. Qui solo ieri è arrivato un mezzo per realizzare una monocorsia. 

Appena avremo ulteriori aggiornamenti li pubblicheremo nel nostro bollettino neve.  

FREERIDE E CIASPOLE... permangono condizioni molto buone per chi vuole fare escursioni ski touring e ciaspole. I versanti più innevati (e raggiungibilli) sono est e sud est. Poco sopra Zafferana o Nicolosi si trova un manto di neve sufficiente oltre i 1000 metri di quota. 

Chi volesse organizzare delle passeggiate in ciaspole o ski touring può trovare le nostre proposte qui: Servizi (etnasci.it)

 

 

1.12.2022 Etna imbiancato. Prime sciate in fuoripista

Come si vede dalla foto ritratta dalla nostra webcam stamattina il vulcano da alcuni giorni è imbiancato. La neve caduta non è tanta, si rilevano 10/15 cm di neve tra i 1800 e i 2300 metri, ma sopra i 2500 metri il manto è più consistente su tutti i versanti etnei. Si può parlare certamente di una prima base per lo sci fuoripista alle alte quote. Approfittando di queste condizioni sono diversi gli appassionati di sci alpinismo che hanno solcato le nevi dell'Etna a fine Novembre. Normalità nel passato, bizze del clima attuale. Parlando invece dell'apertura delle piste è ancora troppo poca la neve ed è più probabile che l'attuale innevamento non permarrà per successivi accumuli. Impossibile prevedere una data di apertura che avverrà solo quando le condizioni di innevamento saranno sufficienti per poter battere le piste. Lo scorso anno si aprì il 16 Dicembre.
A partire da oggi aggiorneremo il nostro bollettino neve. Inoltre sono attive le nostre webcam in alta risoluzione per seguire le condizioni meteo in tempo reale. 

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