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Frati Pii e Grotta del Gelo

L’itinerario è di grande interesse paesaggistico (in condizioni di tempo limpido e possibile avvistare verso nord le isole Eolie e la penisola di Milazzo) e tra i più suggestivi del territorio nord etneo e tocca due esempi di formazioni vulcaniche sull’Etna , i creteri Fratelli Pii su cui viene narrata un’antica leggenda e la grotta di scorrimento lavico denominata “del Gelo” che conserva straordinariamente tutto l’anno una buona quantità di ghiaccio con formazioni di stalattiti, stalagmiti e pilastri di ghiaccio; per cui si presta a fantastiche escursioni anche durante tutto l'anno. Carta d'identità itinerario LOCALITA’ DI PARTENZA: Piano provenzana – M.Conca (1830m) DISLIVELLO: 745m (M.Conca-2Pizzi) / discesa 490m circa (2 Pizzi-Grotta del gelo) / 390m (Grotta del gelo-M.Pizzillo) / discesa 600m (M.Pizzillo-M.Conca) TEMPO DI SALITA: 5 ore (con visita all’interno dellagrotta) ESPOSIZIONE: Nord DIFFICOLTA’: MSA (vedi tabella difficoltà) CARTOGRAFIA Monte etna 1: 50.000 TCI Descrizione itinerario ACCESSO - l'itinerario è facilmente accessibile partendo dal parcheggio auto Monte Conca di Piano Provenzana. SALITA - Da M. Conca risalire la prima parte della pista a destra dell’impianto M.Conca, poi proseguire costeggiando l’impianto Coccinelle distrutto dalla colata lavica del 2002, alla fine dell’impianto proseguire la salita in modo da scollinare al di là dei crateri del 2002 e del 1809, salire in direzione Ovest, verso due accentuati conetti vulcanici (Fratelli Pii o 2 Pizzi) da qui scendere a valle verso la grotta del Gelo , la grotta è situata a quota 2030m circa, spesso a causa dell’abbondante innevamento e della mancanza di punti di riferimento è molto difficile da trovare (eventuali coordinate gps sono di grande aiuto). L’interno della grotta è perlustrabile solo con l’ausilio di ramponi dato l’ambiente totalmente ghiacciato, potrebbe essere necessario attrezzare l’entrata con corde fisse). DISCESA - Dalla grotta risalire il canale visibile in direzione E-SE , e dirigersi verso M.Pizzillo (1400m) attraversando la bottoniera alla sua base; una volta sul piano alla base di M.Pizzillo scollinare e ridiscendere verso M.Conca costeggiando gli impianti. Articolo a cura di Daniele Maugeri La grotta del gelo - per saperne di più (di Mario Tropea) La Grotta del Gelo è forse la cavità vulcanica etnea più conosciuta sia in ambito locale che internazionale. La sua fama è dovuta alla costante presenza nel suo interno di uno spesso strato di ghiaccio che da oltre trecento anni si è accumulato che ne fanno il ghiacciaio più a Sud d'Europa (sul vulcano più alto del continente...!). La grotta riveste una grande importanza dal punto di vista vulcanospeleologico come esempio di cavità vulcanica di grandi dimensioni e per la presenza di ghiaccio che ne riempie circa il 40 % del suo volume. La Leggenda dei Frati Pii - vedere sez. Miti e leggende Etna

Piano Provenzana - Osservatorio Pizzi Deneri

L'osservatorio vulcanologico è una delle mete più "battute" dagli sci alpinisti etnei. Offriamo l' itinerario con due varianti di risalita. Carta d'identità itinerario LOCALITA’ DI PARTENZA: Piano provenzana – M.Conca(1830m) DISLIVELLO 1000 mt TEMPO DI SALITA 3 ore ESPOSIZIONE Nord-NordEst DIFFICOLTA’BSA (vedi tabella difficoltà) CARTOGRAFIA Monte etna 1: 50.000 TCI Descrizione itinerario ACCESSO - l'itinerario è facilmente accessibile partendo dal parcheggio auto Monte Conca di Piano Provenzana. SALITA - (Variante 1°) Da P.Provenzana-M.Conca risalire costeggiando gli impianti scioviari fin alla sommità dell’impianto “Anfiteatro” da qui seguire la lunga diagonale sovrastata dai crateri della bottoniera del 2002 fin alla fine di essa, scollinare alla sommità della bottoniera, da qui salire prima in direzione del cratere di N.E. e a quota 2800 circa deviare a sinistra verso il grande piano visibile (Piano delle concazze) alla sua estremità a S-E è visibile la struttura dell’osservatorio vulcanologico, sopra di esso spicca il promontorio di Pizzi Deneri (2847m) ottimo punto di osservazione sulla Valle del Leone da qui si possono ammirare i crateri sommitali. SALITA - Variante 2° Da P.Provenzana-M.Conca risalire costeggiando gli impianti scioviari fin alla sommità dell’impianto Coccinelle distrutto dalla colata lavica del 2002, alla fine dell’impianto proseguire la salita in modo da scollinare al di là dei crateri del 1809 e del 2002, costeggiare a destra quest’ultimi e salire in direzione del cratere di N.E.,a quota 2800 circa deviare a sinistra verso il grande piano visibile (Piano delle concazze) alla sua estremità a S-E è visibile la struttura dell’osservatorio vulcanologico, sopra di esso spicca il promontorio di Pizzi Deneri (2847m). DISCESA - Scendere dal promontorio di Pizzi Deneri e riattraversare Piano delle Concazze verso N-O, da qui si ha una vasta scelta di canaloni che portano a valle, mantenersi sui primi 2 (dalla parte opposta del Piano delle Concazze rispetto l’osservatorio, quindi quelli più a N-O ) e scendere prendendo come riferimento la base dell’impianto Anfiteatro, (occhio a non scendere troppo dentro il canalone, rischiereste di non rientrare a M.Conca, da porre particolare attenzione nel passare da un canalone ad un’altro, le creste sono spesso esposte al vento quindi presenza di pietre e ghiaccio!!!!!) Articolo a cura di Daniele Maugeri

Rifugio Citelli - Rocca della Valle

ROCCA DELLA VALLE (2738mt) - Etna Nord Est - Caratteristica anticima dei Pizzi Deneri da cui è possibile ammirare in tutta la sua maestosità sia la valle del bove che la valle del leone . La cresta finale che porta in cima e spesso ricoperta di ghiaccio o di neve dura durante i periodi invernali . Sono quindi consigliati sia la piccozza che i ramponi. LOCALITA’ DI PARTENZA Rifugio Citelli (1746 mt ) DISLIVELLO 1000 mt TEMPO DI SALITA 2,30 ore ESPOSIZIONENord-est DIFFICOLTA’BSA (vedi tabella difficoltà) CARTOGRAFIA Monte etna 1: 50.000 TCI Descrizione itinerario ACCESSO - Il rifugio Citelli è può essere facilmente raggiunto percorrendo la strada provinciale Mareneve che da Fornazzo ( Milo )porta alla stazione sciistica di piano Provenzana. In prossimità di un evidente incrocio svoltare a sinistra seguendo le chiare indicazioni per il rifugio . SALITA - Parcheggiata l’auto nei pressi del rifugio ritornare indietro lungo la strada ed in prossimità dell’ultima curva a gomito risalire il pendio lungo l’evidente colata lavica del 1928. Dirigendosi quindiverso sud-ovest siarriva ad un panoramico intaglio posto ad una quota di circa 2350mt ;da qui deviare decisamente verso nord -ovest per un ripido pendio che porta sulla cresta che culmina in cima alla Rocca. DISCESA - La discesa viene effettuata lungo il cosiddetto canalone a Y posto immediatamente sotto la cima della Rocca . Arrivati in prossimità dell’evidente cratere denominato Monte Frumento delle Concazze deviare verso sud-estper riallacciarsi al percorso di salita. Cartina itinerario :. Vedi fotogallery Foto itinerario

I fuoripista etnei

Per ogni itinerario illustrato verranno descritti i seguenti punti : località di partenza dislivello tempo medio di percorrenza in salita difficoltà esposizione cartografia descrizione itinerario di salita e di discesa Il dislivello sia in salita che in discesa viene misurato semplicemente come sottrazione aritmetica tra la quota da raggiungere e quella di partenza. Il tempo considerato è un tempo medio, considerando cioè una andatura in salita di circa 400mt di dislivello l’ora. Naturalmente questi tempi sono funzione del grado di allenamento di ogni singolo sci alpinista per cui forniscono dati assolutamente indicativi. Per quanto riguarda la difficoltà dell’itinerario, essi si riferiscono ad una situazione di normalità cioè con buona visibilità, tempo stabile e condizioni ottimali del manto nevoso. Al variare di ognuno di questi parametri e soprattutto al variare delle condizioni del manto nevoso le difficoltà possono cambiare. Pendi ripidi con neve in stato ottimale possono presentare difficoltà inferiori da quelle indicate. Bisogna quindi valutare l’itinerario in funzione delle condizioni nivo–metereologiche del momento. La scala di difficoltà utilizzata è quella di Blachère che assegna ad ogni itinerario un grado di difficoltà per descrivere complessivamente una serie di parametri quali la lunghezza, il dislivello, la pendenza , la presenza di tratti esposti ed eventuali pericoli oggettivi. La scala adotta la lettera A (Alpinista ) nel caso in cui siano previste difficoltà di carattere alpinistico, che implicano la necessità di progredire in cordata, di attraversare ghiacciai, di arrampicare su roccia o su misto e di superare pendii ghiacciati ecc. Nota bene:EtnaSci fornisce gli itinerari solo a scopo informativo. L'Etna è, come tutte, una montagna insidiosa e pertanto eventualmente si consiglia di avvalersi di guide qualificate.

Autore: Mario Tropea

L'Etna al primo posto tra i luoghi più ricercati di TripAdvisor

TripAdvisor pochi giorni fa ha pubblicato i risultati del suo Attractions Trend Index e l'Etna risulta prima nella la Top 10 delle attrazioni che hanno registrato la maggior crescita d’interesse da parte dei viaggiatori internazionali per l’autunno. Il risultato della ricerca hatenuto conto dell'aumento di ricerce su TripAdvisor.  Il nostro vulcano nel periodo preso in analisi ha registrato una crescita d’interesse anno su anno pari al 54%, conquistando così il primo posto in classifica. «L’autunno è un’ottima stagione per esplorare l’Italia e le sue meraviglie. Queste attrazioni di tendenza emerse dal nostro Attractions Trend Index possono aiutare i viaggiatori a prendere ispirazione dalle bellezze italiane che stanno conquistando l’interesse degli altri viaggiatori e prenotare tour ad hoc direttamente su TripAdvisor» ha dichiarato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia. «Tra attività da fare all’aperto e proposte da visitare al coperto, questa lista offre lo spunto ideale per ogni occasione, indipendentemente dalle condizioni metereologiche di questa stagione così variabile». Fonte: Lasicilia.it

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Ski Academy EtnaSci

Lezioni di sci & snowboard sull'Etna

Per chi volesse imparare a sciare o migliorare il proprio stile è possibile rivolgersi all'esperienza dei maestri dello Sportclub EtnaSci per lezioni individuali, pacchetti o corsi di sci e snowboard. Il nostro team è composto da maestri di sci e snowboard professionisti aggiornati agli ultimi standard tecnico didattici della Scuola Italiana di Sci per darvi il miglior servizio adeguato alle tecniche più moderne.  

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